martedì 3 settembre 2013
domenica 26 febbraio 2012
venerdì 27 maggio 2011
martedì 16 novembre 2010
I CODICI QR
Cosa sono i codici QR?
I codici QR sono codici a barre bidimensionali che possono facilmente essere letti da qualsiasi telefono cellulare moderno. Questo codice viene poi convertito (con la dequrificazione) in un testo (interattivo) e/o un link. Per esempio, stai camminando in giro per la città e noti il manifesto di un evento che sembra interessante. Puoi prendere il tuo cellulare, scannerizzare il codice QR e ottenere istantaneamente maggiori informazioni sull'evento e un link al sito dove puoi prenotare i tuoi biglietti. Non devi digitare o ricordare nulla e siccome il codice QR ha dimensioni ridotte, non occupa molto spazio laddove è inserito.
prova con questo codice:
» http://mobile.qurify.com/
I codici QR sono stati creati da Denso-Wave nel 1994 e sono diventati popolarissimi in Giappone, dove puoi trovarli praticamente ovunque. Puoi trovare altre informazioni su:
•Wikipedia Codice QR
•Lista di programmi per leggere i codici QR
•Esempi di codici QR presi in giro (foto su Flickr)
•Esempi di utilizzo: Umbro usa i codici QR sulle magliette
I codici QR sono codici a barre bidimensionali che possono facilmente essere letti da qualsiasi telefono cellulare moderno. Questo codice viene poi convertito (con la dequrificazione) in un testo (interattivo) e/o un link. Per esempio, stai camminando in giro per la città e noti il manifesto di un evento che sembra interessante. Puoi prendere il tuo cellulare, scannerizzare il codice QR e ottenere istantaneamente maggiori informazioni sull'evento e un link al sito dove puoi prenotare i tuoi biglietti. Non devi digitare o ricordare nulla e siccome il codice QR ha dimensioni ridotte, non occupa molto spazio laddove è inserito.
prova con questo codice:
QR Code - Maggiori informazioni sui codici QR
» http://mobile.qurify.com/
I codici QR sono stati creati da Denso-Wave nel 1994 e sono diventati popolarissimi in Giappone, dove puoi trovarli praticamente ovunque. Puoi trovare altre informazioni su:
•Wikipedia Codice QR
•Lista di programmi per leggere i codici QR
•Esempi di codici QR presi in giro (foto su Flickr)
•Esempi di utilizzo: Umbro usa i codici QR sulle magliette
lunedì 8 novembre 2010
venerdì 15 gennaio 2010
venerdì 11 dicembre 2009
WHDI, finalmente le specifiche per l'alta definizione in wireless
E’ tempo di novità nel settore dell’alta definizione: il gruppo di lavoro che ha dato vita alla WHDI (Wireless Home Digital Interface), ha rilasciato la prima versione delle specifiche ufficiali di questa tecnologia, destinata a offrire il trasferimento senza fili dei contenuti in HD.
Grazie a questa tecnologia, i dispositivi saranno in grado di trasferire video in HD a 1080p, attraverso un canale di 40 MHz entro la banda dei 5 GHz, che notoriamente non ha bisogno di licenze d’uso, nel pieno rispetto delle norme FCC. Essa dovrebbe garantire anche il trasferimento entro i 30 metri attraverso i muri e con una latenza inferiore al millisecondo; a quanto dicono gli ideatori sul sito ufficiale della tecnologia così facendo, WHDI consente ai consumatori di costruire una rete HD wireless in casa per approfittare dei recenti contenuti e servizi interattivi.
Con questo standard, i contenuti HD possono essere proiettati su qualsiasi display all’interno della casa coperta da un dispositivo certificato WHDI, ed è inutile dire che le aziende interessate a questo business sono davvero tante: da Hitachi, Motorola e Samsung a Sharp e Sony, tutte facenti parte del WHDI Consortium.
Fra tutti i produttori che hanno investito maggiormente nel supporto a questo standard, l’azienda AMIMON è la principale costruttrice di device di questo tipo: sul suo sito sono disponibili tutte le applicazioni, che possono essere dotate di questa tecnologia, accanto alle specifiche tecniche dei moduli attualmente realizzati.
La società israeliana inoltre mette a disposizione anche un kit di sviluppo composto da un set di realizzazione dei moduli wireless, un HDK per i moduli di interfaccia e un SDK per lo sviluppo del software applicativo in esecuzione sul micro-controllore.
Agnese Bascià
Grazie a questa tecnologia, i dispositivi saranno in grado di trasferire video in HD a 1080p, attraverso un canale di 40 MHz entro la banda dei 5 GHz, che notoriamente non ha bisogno di licenze d’uso, nel pieno rispetto delle norme FCC. Essa dovrebbe garantire anche il trasferimento entro i 30 metri attraverso i muri e con una latenza inferiore al millisecondo; a quanto dicono gli ideatori sul sito ufficiale della tecnologia così facendo, WHDI consente ai consumatori di costruire una rete HD wireless in casa per approfittare dei recenti contenuti e servizi interattivi.
Con questo standard, i contenuti HD possono essere proiettati su qualsiasi display all’interno della casa coperta da un dispositivo certificato WHDI, ed è inutile dire che le aziende interessate a questo business sono davvero tante: da Hitachi, Motorola e Samsung a Sharp e Sony, tutte facenti parte del WHDI Consortium.
Fra tutti i produttori che hanno investito maggiormente nel supporto a questo standard, l’azienda AMIMON è la principale costruttrice di device di questo tipo: sul suo sito sono disponibili tutte le applicazioni, che possono essere dotate di questa tecnologia, accanto alle specifiche tecniche dei moduli attualmente realizzati.
La società israeliana inoltre mette a disposizione anche un kit di sviluppo composto da un set di realizzazione dei moduli wireless, un HDK per i moduli di interfaccia e un SDK per lo sviluppo del software applicativo in esecuzione sul micro-controllore.
Agnese Bascià
domenica 29 novembre 2009
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